La Medusa: simbolo della vita e guida totemica
La Medusa, simbolo della vita e guida totemica, sprona a non resistere ai cambiamenti. Nella mitologia greca, Medusa era l’unica figlia (le Gorgoni) della divinità marina Forco e Ceto. Ad ogni ropalio sono associati sei occhi: due paia di occhi semplici, un paio di occhi complessi e un paio di occhi complessi. Un occhio punta sempre verso l’alto, probabilmente per vedere l’ambiente sopra la medusa ed orientarsi, mentre un secondo occhio punta verso il basso, probabilmente per cercare prede e evitare ostacoli.
Tipologia e provenienza delle meduse nel Mediterraneo
Inoltre, le specie extraterrestri nel Mediterraneo sono aumentate a causa dell’aumento delle temperature: Attualmente, si stima che ci siano circa 12 specie di meduse aliene nel Mediterraneo, la maggior parte delle quali proviene dal Canale di Suez.
Caratteristiche delle diverse meduse nel Mediterraneo
- Pelagia di notte:
- Il veleno della Pelagia noctiluca è uno dei più urticanti e dolorosi delle meduse del Mare nostrum, rendendola un vero spauracchio per i bagnanti.
- Chironex fleckeri:
- La cubomedusa, del genere Chironex fleckeri, vive principalmente nelle acque calde dell’Indo-Pacifico tra Australia e Filippine. Non vive nel mar Mediterraneo.
- Le meduse Irukandji:
- Irukandji è stato insultato. Le meduse Irukandji, anche note come Irucangi o Carukia barnesi Southcott, 1967, Malo kingi Gershwin, 2007 e Keesingia gigas Gershwin, 2014, sono meduse molto velenose di piccole dimensioni che vivono principalmente sulle coste australiane.