Che vuol dire essere la nemesi di qualcuno?


Nemesi, cioè la Giustizia divina, è l’unica figura femminile pienamente attiva all’interno del mito. Nemesi compie l’unico atto in grado di distruggere Narciso (metaforicamente il narcisista), cioè metterlo davanti a uno specchio.

Artemide Femminismo sull’Olimpo: la dea Artemide, colei che insegna a perseguire i propri ideali. Artemide è l’archetipo femminile per eccellenza: insegna a perseguire i propri ideali con tenacia, coltivando l’indipendenza. Un forza, la sua, imbevuta di energia positiva ma che, all’occorrenza, può anche rivelarsi distruttiva.

  1. Afrodite: dea della bellezza, del desiderio carnale e della passione sfrenata.
  2. Artemide.
  3. Atena.
  4. Demetra.
  5. Era.

I dodici dei dell’Olimpo, per le loro caratteristiche, sono considerati gli dei principali dell’antica Grecia. Fisicamente erano molto simili agli uomini mortali, ma ciò che li rendeva veramente unici erano l’immortale bellezza e la sovrannaturale potenza fisica.

Si credeva che aiutasse i morti a passare nell’aldilà poiché aveva aiutato Osiride. Era considerata la madre divina del faraone, che veniva comparato a Horus, e il suo comportamento materno veniva invocato negli incantesimi di guarigione.

La dea greca dell’amore e della bellezza Afrodite, in realtà, non è una dea originariamente greca. Essa deriva, probabilmente, da un’antichissima dea orientale della fertilità. I Greci la accolsero nella loro mitologia e sul suo nome, Afrodite, costruirono il mito della sua nascita.

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