Chi è il più grande poeta di tutti i tempi?


McGonagall

La sua produzione, che consta di circa 200 componimenti, include The Tay Bridge Disaster (1879), fra le più note poesie dell’autore e considerata fra le più brutte mai scritte.

Nonostante le numerose critiche ricevute, McGonagall si è però sempre reputato il più grande poeta di tutti i tempi.

Beltà Splendea

Quando beltà Splendea significato?

(del lat. bellus «bello»], letter. – Bellezza (con riferimento quasi esclusivo alla bellezza umana):

Quando riguardo la vostra beltate (Dante); beltà splendea Negli occhi tuoi ridenti e fuggitivi (Leopardi); ombra d’un fiore è la beltà (Carducci).

Silvia

Anche la morte di Silvia é inquadrata nella cornice simbolica di una stagione, quella che precede l’arrivo dell’inverno, che è, in senso metaforico, l’età del vero in cui muoiono le speranze.

Sovviemmi di cotanta speme

Quando Sovviemmi di cotanta speme?

«Quando sovviemmi di cotanta speme / Un affetto mi preme / Acerbo e sconsolato / E tornami a doler di mia sventura.» (vv. 32-34).

Il contrasto tra le aspettative del passato e la realtà del presente è terribile.

D’autunno sugli alberi le foglie

Sempre l’Ungaretti di Soldati (che non si può citare se non per esteso: “Si sta come / d’autunno / sugli alberi / le foglie).

Ungaretti e Soldati

Questo breve componimento di Giuseppe Ungaretti si trova nella raccolta L’Allegria, più specificatamente nella parte dell’opera intitolata Girovago.

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