Chi fu il primo a classificare gli esseri viventi?


Uno dei primi tentativi di classificare i viventi venne proposto dal filosofo greco Aristotele (384-322 a.C.). Sulla base di caratteri morfologici e anatomici classificò 500 specie di animali.

Il processo di fossilizzazione avviene quando il corpo di un essere vivente morto si ritrova al riparo da aria e agenti naturali esterni, la cui azione è quella di portare il corpo a decomporsi lentamente.

Le prime forme di vita comparvero nell’acqua dei mari e degli oceani: si trattava di piccoli essere viventi unicellulari, formati da una sola cellula. Circa 700 milioni di anni fa appaiono i primi organismi pluricellulari come alghe, spugne, stelle marine e meduse.

  • Megalodonte vs. Balenottera Azzurra: Solo la balenottera azzurra raggiunge i venti metri di lunghezza, ma non ha una dieta paragonabile a quella dello squalo megalodonte.
  • Paedophryne Amauensis: Paedophryne amauensis è il vertebrato più piccolo del mondo, con una lunghezza corporea media inferiore a 8 mm.
  • Orca contro Balena: L’Orca è il più grande delfino oceanico, con maschi che possono raggiungere i 9 metri di lunghezza e 5,5 tonnellate di peso, mentre le femmine sono più piccole.

Il Pinus Longaeva dell’ovest è il pino più giovane al mondo.

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