Chi fu il primo a dare l’alfabeto ai germani?


Lingue e alfabeti dei Germani

I Germani non conobbero la scrittura e non ebbero un alfabeto prima dei loro contatti coi Romani. Dai Romani presero tutti gli elementi della civiltà e trassero un alfabeto detto runico.

Eredità dei Germani e dei Longobardi

Tra le tante parole italiane derivate dalla parlata longobarda si possono ricordare: fiasco, palco, scaffale, staffa, stalla, fazzoletto, tovaglia, faida, sala, brodo, birra, fianco, schiena, guancia, elmo, cotta, scherzo, grinta, bianco, giallo. Un’altra importante eredità dei Longobardi è la costruzione di un regno omogeneo, in cui si riconoscevano come popolo.

Società e vita dei barbari

Le genti germaniche sono per lo più nomadi, ma diventano seminomadi e si dedicano all’estrazione di metalli, alle saline, all’agricoltura o all’allevamento. Ogni villaggio ospita un’unica etnia divisa in uomini liberi, semiliberi e schiavi. La società barbarica è basata sui valori guerrieri con il potere gestito direttamente dalla classe dei guerrieri, tra i quali viene scelto il re.

Le popolazioni barbariche, come gli Slavi, i Gepidi e i Longobardi, erano indoeuropei e vivevano nella zona della Europa centro-settentrionale.

Le prime informazioni sulla vita dei Barbari ci giungono dagli autori romani come Cesare e Tacito.

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