Chi fu il primo uomo ad accendere il fuoco?


Homo erectus: Scoperta e Utilizzo del Fuoco in Africa

Homo erectus L’Homo erectus (“che sta diritto”) compar- ve in Africa. Era più alto del suo antenato; aveva una forte muscolatura e il cranio più grande, e di conseguenza il cervello più sviluppato. Scoprì il fuoco, battendo tra loro due pietre e ne conobbe l’uso. Circa un milione e mezzo di anni fa gli uomini primitivi impararono a usare il fuoco.

Vantaggi e Conseguenze della Scoperta del Fuoco

Oltre a fornire calore durante l’inverno e luce nel corso delle ore più buie, il fuoco ebbe conseguenze enormi sulla quotidianità dei nostri antenati: qualità del cibo migliorata, metodologie di caccia, pesca e agricoltura più efficaci, nuove attività ricreative e sociali con ricadute dirette sull’evoluzione dell’uomo. Il potere di cacciare e di difendersi allo stesso tempo come quello di produrre armi più resistenti, permisero di conseguenza una minore mortalità.

Controllo e Utilizzo del Fuoco

Il controllo del fuoco da parte dell’Homo Erectus avviene durante il Paleolitico Inferiore, periodo storico che va da circa 2,5 milioni a circa 120.000 di anni fa. Il fuoco è stato scoperto dall’Homo Erectus circa un milione di anni fa. L’Homo sapiens imparò ad accendere il fuoco, mentre l’Homo erectus imparò a trasportarlo e a utilizzarlo per scaldarsi e cuocere i cibi.

Accensione del Fuoco nel Neolitico

Accensione del fuoco nella preistoria. chiamate "pietre focaie" con questa azione producevano scintille, per poi attivare una brace. Le scintille le facevano cadere su un fungo, chiamato Fomes fomentarius. Invece quello a frizione di legna consiste nello strofinare insieme, in vari modi possibili, due legni.

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