Le influenze linguistiche nel commercio internazionale
Le multinazionali hanno le loro sedi prevalentemente negli Stati Uniti e nel Regno Unito, portando così l’inglese in tutto il mondo come lingua del commercio. Il grande potere delle imprese angloamericane, ha reso questa lingua il principale mezzo di comunicazione del commercio internazionale nel XXI secolo.
La lingua gallica e la scrittura Celtica
La parlate dei Celti nell’Europa continentale si estinsero tutte in età romana imperiale, sotto la pressione del latino, delle lingue germaniche e, nel caso del galato, del greco. I celti però avevano anche una forma di scrittura, chiamata Ogham (si legge Oam). Egli ci dice che gli Ogham iniziarono ad essere utilizzati come forma di scrittura comune solo con il declino del druidismo, prima erano una scrittura rituale riservata agli adepti.
Origine del termine "anglosassone"
Il termine anglosassoni fu coniato nell’8° secolo dallo storico longobardo Paolo Diacono, che unì il nome di due popoli germanici occidentali (Angli e Sassoni, appunto, ma anche Iuti e Frisoni), per indicare i popoli marinari che alla metà del 5o secolo lasciarono la Germania e le coste del Mare del Nord per
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Da occlusive sorde a fricative (o spiranti) sorde:
- greco τρεῖς trēs, latino tres > gotico þreis > inglese three.
- indoeuropeo *dekṃ ‘dieci’ > greco δέκα dèka, latino decem (pron. /’dɛkɛm/) > gotico taihun, inglese ten > tedesco zehn.
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Paesi germanici:
- Germania, Austria, Svizzera, Liechtenstein.
- Danimarca, Mar Baltico, Polonia, Repubblica Ceca, Repubblica Slovacca, Ungheria, Slovenia, Italia, Francia, Lussemburgo, Belgio, Paesi Bassi, Mare del Nord.