Storia del sacerdozio nella Chiesa
La norma fu ratificata, in Occidente, dal papa Siricio nel Concilio romano del 386, quindi da Innocenzo I e da vari Concili ( Toledo , 390 e 400, Cartagine e Torino , 401).
Ruolo e Stipendio dei Sacerdoti e delle Suore
Perché erano importanti i sacerdoti? Il sacerdote agisce in rappresentanza e per conto della comunità (nonché dei singoli membri della comunità) come un funzionario pubblico. La sua figura si forma, in ambiente mesopotamico, in funzione di “servo” del dio venerato in un tempio e “capo” della comunità collegata a quel tempio (la città-templare).
Come si mantengono le suore? Le suore invece non sono colleghe dei preti, ma dei frati. E per loro non è previsto stipendio, a meno che questi non svolgano altri lavori. In questo caso percepiscono uno stipendio normale, derivante dai contratti collettivi di lavoro, esattamente come ogni civile che lavori.
Aspetti economici e Legali del Sacerdozio
Per quanto riguarda il Papa, la massima carica della Chiesa cattolica, egli attualmente non percepisce uno stipendio perché Francesco vi ha rinunciato. Il suo predecessore Ratzinger aveva stabilito una cifra pari a 2.500 euro.
Quanto guadagna un cappellano militare? Lo stipendio medio di un cappellano militare è di circa 4500 euro netti al mese. Ora il ministero della Difesa vuole cambiare la legge – stabilita dal concordato – e, con l’apertura fatta dalla Chiesa, cappellani sotto le armi potrebbero tornare ad essere semplici preti, quindi sovvenzionati dal Vaticano.
Matrimonio dei Preti e il Presbiterio
In quale religione i preti si possono sposare? Nella chiesa protestante luterana i preti possono sposarsi e, visto che il matrimonio non è considerato un sacramento, possono anche divorziare.
Chi sono oggi i presbiteri? Oggi il presbiterato è il secondo grado (sacerdote o prete) del sacramento dell’ordine. Nel Nuovo Testamento, gli "anziani" della comunità cristiana, a cui è affidato il governo della comunità stessa.
Concetto del Sacerdozio Universale
Cosa è il sacerdozio universale? loc. s.m. TS teol. secondo la concezione luterana, il rapporto unico di ogni cristiano con Dio, senza l’intercessione di un ministro di culto.