Perché si usa don per i preti?


Don e Sacerdote: Differenze

In Meridione don è la forma tronca dell’antico “donno”, derivato dal latino dominus, signore. Si usava come appellativo d’onore per ecclesiastici e laici come principi, duchi, cadetti e nobili.
Qual è la differenza tra prete è sacerdote? Nella Chiesa cattolica il sacerdote è un ministro di culto che ha ricevuto il secondo o il terzo grado del sacramento dell’Ordine sacro. Propriamente, quindi, vengono considerati sacerdoti il presbitero (o in forma contratta prete) e il vescovo, ma non il diacono.
Che differenza c’è tra sacerdote e diacono? Il diacono (dal greco diàkonos- servitore) è il primo grado del ministero ecclesiastico che comprende anche i sacerdoti e i vescovi. Per questo, il termine «sacerdote» (ministro di culto) designa vescovi e presbiteri, ma non i diaconi che non somministrano l’Eucarestia e non possono confessare.

Presbiteri nella Chiesa

Oggi il presbiterato è il secondo grado (sacerdote o prete) del sacramento dell’ordine nel Nuovo Testamento, gli "anziani" della comunità cristiana, a cui è affidato il governo della comunità stessa.

Come Rivolgersi a un Sacerdote

Il saluto dovrebbe essere "Egregio Padre" oppure "Reverendo Padre". Se la lettera è molto formale, dovresti scrivere "Reverendo Padre" seguito da nome e cognome oppure "Egregio Padre". Se conosci bene il prete, allora puoi limitarti a "Egregio Padre" seguito o meno dal cognome.

Esprimere Gratitudine a un Prete

Cosa scrivere a un prete che lascia la parrocchia? Grazie di tutto! I preti speciali come lei rendono la chiesa un posto migliore. Caro sacerdote il tuo stile di vita mi ispira a essere una persona migliore. Grazie parroco per la tua presenza. Sei stato molto più di un prete. Grazie mille per la sua guida ed i suoi consigli.

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