Come chiedere un cambio di mansione?


Richiesta di cambio mansione

Il dipendente che voglia ottenere altra mansione deve indirizzare una lettera all’azienda. In tale lettera deve motivare le proprie ragioni, allegando certificato medico in caso di inidoneità fisica. Il dipendente deve essere il più preciso possibile nel descrivere la condizione.

Motivazioni per un cambio di lavoro

Quali sono le 3 principali motivazioni che la spingono a valutare una nuova opportunità professionale? I motivi possono essere molteplici: voler cambiare vita, necessità familiari o semplicemente non essere più in sintonia con la realtà per cui si lavora. In ogni caso, si tratta di un momento cruciale, la gestione delle dinamiche associate ad una decisione così impegnativa possono essere stressanti e complesse.

Esempi di motivazioni al cambiamento di lavoro

  • Incrementare i guadagni.
  • Fare carriera.
  • Sentirsi apprezzati.
  • Migliorare la qualità della vita.
  • Evitare fusioni o licenziamenti.
  • Non ti piace il tuo lavoro.

Job Hopping

Come si chiama chi cambia spesso lavoro? Il job hopping – traducibile dall’inglese in “cambiare spesso lavoro” – è un fenomeno crescente anche in Italia. Il lockdown da coronavirus ha incentivato il senso di precarietà già presente nel mondo del lavoro, e dunque i giovani professionisti, specialmente i millennials, ne fanno di necessità virtù. Chi cambia tanti lavori? Si chiamano anche “job hoppers” e sono piuttosto frequenti tra i cosiddetti millenials, le generazioni più giovani di lavoratori. Sono quelli che decidono di cambiare lavoro abbastanza spesso, saltando da un’azienda all’altra o da un settore ad un altro. Oppure tutte e due le cose.

Frequenza nel cambio di azienda

Quanto spesso cambiare azienda? In linea generale si consiglia di non cambiare azienda prima di due anni. Questo infatti è il periodo minimo sia per acquisire conoscenze e competenze rispetto al ruolo attuale, sia perché queste competenze possano essere davvero spendibili sul mercato.

Processo di licenziamento e disoccupazione

Successivamente, come farsi licenziare per non perdere la disoccupazione? Il lavoratore che si è dimesso per giusta causa deve presentare all’Inps la domanda di disoccupazione telematicamente (tramite il sito web oppure tramite patronato o call center dell’istituto), entro il termine di decadenza di 68 giorni, che decorre dalla data di cessazione del rapporto di lavoro.

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