Come è fatta l’Ape Regina?


Le caratteristiche delle api regine

Guarda il tuo addome appuntito. L’addome delle api è la parte inferiore del corpo vicino al pungiglione; La forma della regina è più appuntita, ma quella delle operaie è arrotondata. È facile capire che si tratta dell’ape regina grazie a questa caratteristica.

La visione delle api sui colori

Inoltre, si potrebbe chiedere: Che colori le api non vedono? Pertanto, le api non percepiscono il rosso e lo vedono come nero, proprio come l’ultravioletto è invisibile per noi. I fiori sono cambiati per attirare le api! Non è come gli umani che le api percepiscono i colori: Non distinguono tra giallo, rosso-arancio e verde-giallastro perché confondono il nero con il rosso e non visitano i fiori di questi colori; Inoltre, hanno l’abitudine di confondere il rosso porpora con il violetto.

La curiosità sugli animali

Anche la questione è: Quali colori preferisci per le arnie? Per colorare le arnie, qualsiasi colore ad acqua o impregnante funziona bene. Non importa se le api hanno disegni o colori stravaganti. Il luogo dove deve tornare è un alveare pieno di api. La forma femminile del termine montone è diversa da quella del termine maschile, che deriva da una radice diversa, pecora. Anche i nomi di altri animali distinguono il genere maschile dal femminile: maiale, scrofa, toro, vacca, fuco e ape sono nomi maschili e femminili.

Terminologia animale

La femmina di un asino, di un mulo o di un altro animale domestico; In precedenza, anche la cavalla da sella: Gli disse il matto: "Vorrei del tuo ronzin". Fare un baratto con la g. mia (Ariosto). Correre le giumente (Boccaccio, Dec. IV, 2) è simile a correre la cavallina in senso ambiguo.

Donne profetesse e piccole api

In che modo una donna può essere definita profeta? profetessa, s. f. (dal lat. tardo "prophetissa", forma femminile di "profeta"). Le impiegate Dopo tre giorni, si schiudono dando vita a piccoli vermetti che non si vedono ad occhio nudo chiamati larve. Le api nutritrici li nutrino e li accudiscono. Dopo sette giorni dalla schiusa, le celle contenenti le larve vengono chiuse con un opercolo, o tappo di cera.

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