Scoperte su Venere da parte di Galileo
Il primo astronomo ad usare il telescopio è stato Galileo nel 1609, ed egli osservò Venere per tutto il 1610. Egli notò che la forma del pianeta variava da un piccolo cerchio (quando si trovava nella zona più lontana della sua orbita) a un semicerchio luminoso un po’ più grande e poi diveniva una falce.
Origine e Nome di Venere
Il pianeta deve il proprio nome al suo aspetto attraente; Venere era infatti la dea della bellezza e dell’amore nell’antica Roma.
Caratteristiche di Venere
Venere è il secondo pianeta in ordine di distanza dal sole, è di tipo terrestre e quindi roccioso e non ha satelliti né anelli.
Osservazione e Posizione di Venere
Poiché si trova, rispetto alla Terra, in un’orbita interna rispetto al Sole, Venere viene visto da noi sempre nelle vicinanze del Sole. Venere non è visibile in piena notte, ma può essere osservato fino a qualche ora prima dell’alba e qualche ora dopo il tramonto.