Come innaffiare l’erba gatta?


Annaffiature

Necessita di irrigazioni frequenti. L’erba gatta va innaffiata tutti i giorni, ma con moderazione quel tanto da mantenere umido il terreno. Procuratevi un vaso della grandezza che preferite (se avete più gatti, è bene prenderne uno rettangolare ed abbastanza lungo) e cospargete sul fondo, un primo strato di ghiaia o sassolini. A questo punto versate del terriccio morbido. Il terriccio dovrà arrivare ai 2/3 del vaso.

Perché i gatti vanno matti per l’erba gatta?

La Nepeta Cataria, della stessa famiglia della menta, è particolarmente apprezzata dai felini perché contiene nepatalactone, che produce un effetto simile a quello del feromone, dunque ne migliora l’umore. Per qualche motivo, però, i gatti sembrano impazzire per questo tipo di pianta. Questo perché l’erba gatta contiene nepetalattone, una sostanza molto simile, in quanto a composizione, ai feromoni dei gatti.

Quando si dà l’erba gatta?

La semina dovrebbe essere effettuata in primavera. È necessario tenere la pianta lontano dalla portata dei gatti poiché, essendone ghiotti, la distruggerebbero velocemente. L’erba gatta secca può essere masticata e ingerita dai gatti senza problemi; può anche essere inserita nei giochi o, più semplicemente, sparsa nell’area di gioco in quantità limitata (cioè un cucchiaino o 14 gr circa).

Cosa succede se si fuma l’erba gatta?

In teoria, fumare erba gatta non dovrebbe causare dipendenza in quanto questo vegetale non contiene alcaloidi. L’erba gatta come droga leggera è usata per presunti effetti euforizzanti e, al contempo, rilassanti.

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