In Marina, gli ufficiali inferiori sono chiamati "Signore", gli ufficiali superiori sono chiamati "comandante" e gli ammiragli sono chiamati "ammiraglio".
Il soldato si presenta al superiore con saluto e indica il suo grado e cognome. Nel rivolgersi e riferirsi ad un altro militare, deve usare l’indicazione del grado o della carica.
Un grado militare nelle forze armate italiane è il maresciallo, equivalente al grado di maresciallo ordinario prima del 1995.
Parroco:
Il nome e il cognome del parroco devono essere scritti sulla busta con le parole "Al Reverendo Padre". Puoi scrivere "Al Reverendo", seguito dal nome e cognome.
Vescovo:
Nella richiesta, dovrebbe essere scritto "A sua Eccellenza Reverendissima", seguito dal suo nome e cognome, e infine "Vescovo di…". Bisogna indicare la città o la diocesi di cui è responsabile.
Sacerdote:
Il saluto dovrebbe essere pronunciato come "Egregio Padre" o "Reverendo Padre".
Una donna che lavora come notaio può essere definita notaia. Alcuni preferiscono chiamare un notaio donna piuttosto che un notaio maschile.