Modulo dei Vettori
Il segmento, o la lunghezza di un vettore, che è distinto da una lettera v circondata da simboli di valore assoluto, è noto come modulo. Ad esempio, v = < 3, -5 >, rappresentiamo il vettore numericamente. Possiamo utilizzare le coordinate per determinare la grandezza, ad esempio 3 alla radice quadrata e più, -5 alla radice quadrata.
Vettori e Scalari
Cosa differenzia il vettore dal modulo? Scalare una grandezza che è composta interamente da un numero e accompagnata dalla sua unità di misura è un concetto. Invece, un vettore è una grandezza che è rappresentata da tre entità: un valore numerico noto come modulo (o intensità), accompagnato da un’unità di misura per esso; un percorso; un verso.
Spiegazione e Calcolo dei Vettori
Come possono i vettori essere spiegati? Un vettore è un ente matematico caratterizzato da un verso, una direzione e un’intensità (detta modulo). Mentre la freccia è nota come estremo, l’origine del vettore è nota come punto di applicazione. Mentre la freccia indica il verso del vettore, il segmento indica la direzione. Il modulo è la lunghezza della freccia.
Per determinare l’intensità del vettore in oggetto, utilizzare la formula modificata. In questo caso, due punti del piano cartesiano rappresentano il vettore. Prima di poter utilizzare la formula nota per calcolare il modulo del nostro vettore, dobbiamo rimuovere le coordinate X e Y: v è la somma di (x2-x1)2 e (y2-y1)2.
Come è possibile determinare il modulo dei vettori risultanti? Il valore del vettore risultante può essere ottenuto sommando (o sottraendo, a seconda del verso) tutte le componenti verticali e orizzontali tra loro e applicando il teorema di Pitagora.
Direzione e Verso
Successivamente, che differenza c’è tra direzione e verso? La direzione è priva di verso, o orientamento. La derivata dello spostamento di un punto nel tempo, che non dipende dalla sua velocità o dal suo verso di percorrenza, determina la sua direzione (istante per istante) su una curva.