Come si calcola la resilienza di un materiale?


Misura dell’energia assorbita

L’obiettivo della misura è determinare la differenza tra l’altezza di caduta del maglio (H1) e l’altezza di risalita (H2). Questa differenza, moltiplicata per il peso (P), fornisce l’energia assorbita dalla provetta P∙(H1-H2).

Valutazione della resilienza

Nella pratica degli esami di laboratorio, la resilienza viene valutata utilizzando la prova di Charpy, o, più raramente, la prova di Izod, che misura l’energia necessaria a rompere un provino del materiale in esame in un solo colpo.

Metodi per valutare la tenacità di un materiale

Il peso del pendolo è un indicatore della tenacità. La prova d’urto di Izod, realizzata con un pendolo ad impatto in conformità con la ASTM E-23, è un’altra tecnica utilizzabile per determinare la tenacità all’intaglio.

Definizione di resistenza a trazione

La resistenza alla trazione è lo sforzo meccanico massimo che un provino può sopportare. Il materiale si rompe se supera la sua resistenza alla trazione: Fino a quando il provino si rompe, l’assorbimento delle forze diminuisce.

Riduzione in fili tramite trafilatura

Il processo di trafilatura sfrutta la duttilità dei metalli per produrre fili sottili. L’aggettivo "duttile" si riferisce an un metallo che si rompe in fili sottili durante il trafilato.

Significato della malleabilità di un materiale

Proprietà di un materiale che non subisce cambiamenti strutturali o di resistenza meccanica significativi e non si deforma mai completamente sotto pressione o urti.

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