Le cause che portano una persona a diventare un barbone sono molteplici e ognuno è un caso a sé, e se li andiamo a valutare scopriamo che tra le cause vi sono: la perdita del lavoro, una malattia, un divorzio, la mancanza di supporto familiare o sociale, traumi psichici, mentre tra le conseguenze vi sono: isolamento.
Barrette di cereali, frutta o verdura in barattolo, marmellata o persino dei dolci – qualunque cosa che puoi aprire e mangiare (e che non si rompa facilmente, come le patatine). Non dimenticare il cibo per animali! Statistiche dicono che circa il 10% dei senzatetto hanno animali che gli fanno compagnia.
Mettiti in contatto con l’aiuto locale. Se vedi delle persone per strada, una delle cose migliori che puoi fare è chiamare l’associazione locale per le persone senza fissa dimora. Alcune persone non sanno come ottenere aiuto e, per questa ragione, potrebbero non ottenerlo mai.
Gli enti che si occupano di persone senza dimora Associazione senza fini di lucro, apartitica e laica, promuove e svolge attività di cooperazione e di educazione allo sviluppo. L’Associazione C.S. IN. Onlus opera in quattro macro aree nei seguenti settori: civile, sociale, sanitario ed ambientale.
La migliore via d’uscita per i senzatetto è recarsi nei centri di riabilitazione, che oggi operano in molte città. Il vantaggio di tali centesimi rispetto alle case di alloggio ordinarie o agli hotel sociali è proprio nell’opportunità di fornire questa opportunità.
Senza tetto, in 10 anni in Italia si sono quadruplicati: da 125mila a 500mila.