Pulire l’acciaio arrugginito e macchiato
Se l’acciaio invece è arrugginito, per lucidarlo ed eliminare ogni traccia di ruggine si può preparare una pasta composta da sale e limone da spalmare sulla superficie e lasciare agire per mezzora. Successivamente, va rimossa la pasta con una spugna e lucidato l’acciaio con un panno.
Per pulire l’acciaio macchiato e opaco un efficace rimedio è l’aceto bianco. Basta inumidire una spugnetta e applicare l’aceto insistendo sulle parti da trattare. Bisogna lasciarlo agire qualche minuto, sfregare energicamente e dopo sciacquare con acqua tiepida.
Pulire l’acciaio inox satinato
Per pulire l’acciaio satinato sul piano cottura potete utilizzare i classici detersivi specializzati con una spugna non abrasiva oppure, decisamente più a portata di mano, del bicarbonato che, lasciato agire, eliminerà anche le macchie ostinate.
Ossidare l’acciaio inox
Immergere l’oggetto in una soluzione di acqua, soda caustica e nitrato di potassio. Un altro metodo altrettanto efficace per brunire l’acciaio, è quello di pulire e sgrassare l’oggetto designato e poi, immergerlo dentro un bagno composto da "300 cl" di acqua, "2 kg" di soda caustica e "1,20 kg" di nitrato di potassio.
Metalli non suscettibili di arrugginire
In chimica, i metalli nobili sono metalli resistenti alla corrosione e ossidazione in aria umida (diversamente dalla maggior parte dei metalli vili). I metalli nobili sono pochi (secondo l’opinione comune della maggior parte dei chimici): rutenio, rodio, palladio, argento, osmio, iridio, platino e oro.
Acciaio inox resistente alla ruggine
L’acciaio inossidabile non arrugginisce. Fondamentalmente, le leghe inossidabili con maggiori quantità di cromo sono più resistenti alla corrosione. Nel caso dell’acciaio inossidabile l’ossigeno reagisce con gli atomi di cromo dell’acciaio, che sono presenti in una concentrazione relativamente alta; gli atomi di cromo e ossigeno formano uno spesso strato di ossido che impedisce il progredire della reazione.