Come si può risolvere il problema della fame nel mondo?


Ridurre lo Spreco di Cibo e Sostenere Chi Ha Bisogno

Il tuo aiuto per sconfiggere la fame nel mondo riduci lo spreco di cibo in casa, compra prodotti di stagione e da produttori locali, dona ciò che non usi alle associazioni che aiutano chi ha bisogno, sostieni il mercato equo e solidale, e supporta le associazioni che sostengono i Paesi in via di sviluppo.

Povertà Estrema e Soglie d’Accesso

Cosa si intende per povertà estrema? In questo contesto la povertà estrema è definita come “una combinazione di penuria di entrate, sviluppo umano insufficiente ed esclusione sociale”.

Quante persone al mondo vivono sotto la soglia di due dollari al giorno? Nel 2018, la Banca Mondiale considera tale la condizione di povertà di chi vive con meno di 1,90 dollari al giorno. La stessa Banca Mondiale ha stimato in circa 750 Mln il numero di persone sulla Terra che hanno vissuto nella condizione di povertà estrema nell’anno 2018.

Numeri e Statistiche sulla Povertà

Il numero di persone povere nel mondo è di circa 902 milioni. Questo equivale a circa quindici volte la popolazione italiana.

Tale livello variava per un singolo in Italia da 552,39 euro ad 819,13 euro a seconda della regione di residenza secondo l’ISTAT. Una famiglia con due persone in Italia è considerata relativamente povera se ha un reddito medio mensile inferiore a 1.100 euro.

Tipologie e Cause della Povertà

Si possono distinguere due linee di povertà: una inferiore, scendendo al di sotto della quale si definisce la povertà estrema, e una superiore, al di sotto della quale si è in una condizione di povertà moderata.

Le principali conseguenze della povertà sono la malnutrizione che coinvolge il 30% della popolazione mondiale e la sotto nutrizione o denutrizione che coinvolge il 12% della popolazione, con 850 milioni di vittime, di cui 500 solo in Asia.

Povertà in Italia

Essere in "povertà assoluta" in Italia significa non avere i mezzi per vivere con dignità. Secondo l’Istat, 5 milioni di persone, ovvero 1,8 milioni di famiglie, sono in questa condizione, pari all’8,3% della popolazione residente. Praticamente una persona su dodici.

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