Come si riconosce l’olio nuovo da quello vecchio?


Caratteristiche dell’olio di oliva

L’olio extravergine nuovo ha un sapore più forte e intenso con pizzicore rispetto all’olio vecchio, che è un olio con poco corpo e poco sapore, trasparente, erroneamente definito leggero o delicato, perché in realtà è senza sapore e privo di nutrienti.

Origine del termine EVO

Il significato di olio EVO indica l’extravergine d’oliva. Sorpreso, vero? L’acronimo è stato coniato dall’agronomo Stefano Epifani per esaltarne la qualità ed evitare che il prezioso nettare venisse confuso con l’olio d’oliva.

Utilizzi e benefici dell’olio di oliva

Come usare l’olio di oliva sul viso? L’olio di oliva è ottimo per contrastare la comparsa dei primi segni dell’età, grazie alla sua funzione elasticizzante. Il trattamento più utilizzato è anche quello più semplice: ti basterà mettere qualche goccia di olio di oliva su un dischetto di cotone e passarlo sul viso, deterso e asciutto.

Quanti cucchiai d’olio in una dieta? Per quanto riguarda l’apporto dei grassi da condimento si consiglia di consumare almeno due cucchiai di olio extravergine di oliva (g 20) al giorno. Eliminare completamente i grassi dalla dieta è un gravissimo errore. Infatti l’olio di oliva permette: l’assorbimento delle vitamine liposolubili.

Quindi, quali vitamine contiene l’olio d’oliva? L’olio di oliva è fonte di (quantità per 100 g di extravergine):

  • 22,4 mg di vitamina E.
  • 36 µg di vitamina A (retinolo equivalenti).
  • 0,2 mg di ferro.

Sull’olio raffinato

Inoltre, cos’è l’olio di oliva raffinato? Una di queste è la dicitura “oli raffinati”. Infatti, la raffinazione è un processo mediante il quale gli oli ottenuti dopo aver trattato il seme o l’alimento di origine con solventi vengono corretti per occultare gli odori ed i colori dei solventi, con lo scopo di renderli più appetibili e meno acidi.

Sull’oleificio

Allora, come si chiama la persona che fa l’olio? Oleificio in Vocabolario – Treccani.

Lascia un commento