Come studiare la matematica da soli?


Qualità per imparare la matematica da soli

  • Avere buone risorse personali
  • Differenziare percorsi di apprendimento
  • Le lezioni private
  • Integra il tuo apprendimento in un processo
  • Potenzia la tua motivazione
  • Resta in contatto e al passo con il corso
  • Riattiva la tua memoria
  • Riutilizza ciò che già sai

Ore di studio per ingegneria

Una normale giornata dedicata completamente allo studio dovrebbe comprendere circa 5 ore di studio distribuite tra mattina e pomeriggio.

Consigli sugli esami da dare prima in Ingegneria

Un altro consiglio è quello di privilegiare gli esami fondamentali, quelli che saranno propedeutici a tutti gli altri. La precedenza va, quindi, assegnata ad argomenti come Analisi 1 e 2, Fisica, Informatica e Inglese.

Storia dei numeri

Il concetto di numero risale presumibilmente agli albori della civiltà. Rappresentare una quantità con un simbolo ha permesso al pensiero umano di raggiungere mete notevoli.

I primi a scrivere i numeri furono i Sumeri, intorno al 3300 a.C. Per registrare gli scambi commerciali inizialmente essi modellarono gettoni d’argilla, ognuno dei quali rappresentava una particolare quantità.

Concetto di integrale e calcolo integrale

Il calcolo integrale nasce dal problema di calcolare un’area in generale, e in particolare l’area sottesa da una curva, e cioè quella compresa tra il grafico di una funzione y=f(x), l’asse delle x e due segmenti delle rette x=a e x=b; questi ultimi due valori si chiamano estremi di integrazione.

Si legge: integrale definito da a a b di f(x) dx. I numeri a e b si dicono estremi dell’integrale: a – estremo inferiore, b – estremo superiore. La funzione f(x) si chiama funzione integranda, la variabile x si chiama variabile d’integrazione.

Leibniz e il calcolo differenziale

Leibniz arrivò al concetto di derivata di una funzione attraverso quello di tangente in un punto.

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