Resoconto sull’Inferno e il Limbo
Dante inizialmente è intimorito da Farinata degli Uberti. Prova per lui un grande senso di rispetto e ammirazione pur se appartenente ai ghibellini. Dante considera un privilegio parlare con lui, ha un atteggiamento umile e sottomesso.
Ospita le anime dei pagani virtuosi e dei bambini morti senza battesimo, che non peccarono ma sono esclusi dalla salvezza; essi vivono nell’inappagabile desiderio di veder Dio, emettendo sospiri che fanno tremare l’aria tenebrosa del Cerchio.
Chi è degno di andare in Paradiso?
Il bambino non nato e non battezzato si salva e va a unirsi subito alla schiera dei beati in paradiso. Il motivo di ciò è che Dio è amore e "vuole che tutti siano salvi", e Cristo è morto anche per loro!
Motivi e Destino di Virgilio
Dopo aver percorso tutto il monte del Purgatorio, Dante saluta il suo accompagnatore Virgilio, che si trova nel Limbo insieme ai non battezzati che hanno vissuto nel bene. Virgilio non viene considerato degno di accompagnare Dante in Paradiso.
Destino dei Superbi e il Contrappasso
La pena dei Superbi consiste nel camminare ricurvi sotto il peso di un macigno, in contrappasso alla loro presunzione in vita di eccellere senza riconoscere la superiorità degli altri.