Cosa ti ha colpito di Dante?


Dante e il suo viaggio nella Divina Commedia

La cosa che mi ha colpito di più è il coraggio e la forza di Dante quando deve attraversare la selva oscura, nonostante le paure e i pericoli. Dante ha interpretato così bene i tre regni dell’aldilà, che anch’io mentre la leggevo ci sono entrata come se facessi il viaggio insieme a lui.

Data di inizio e fine del viaggio di Dante

Secondo la ricostruzione di Natalino Sapegno, critico letterario tra i maggiori studiosi del Trecento, Dante avrebbe iniziato la sua discesa agli inferi l’8 aprile, primo giorno della settimana Santa. Il viaggio si sarebbe così concluso il.

Età di Dante nella selva oscura

In Inf. I,1, il poeta afferma di essersi smarrito nella "selva oscura" , "nel mezzo del cammin" della sua vita, cioè intorno ai 35 anni, poichè, sulla scorta di un passo biblico, egli considerava la durata media della vita in 70 anni. Essendo il poeta nato nel 1265, l’anno del viaggio deve quindi collocarsi nel 1300.

Argomento principale della Divina Commedia

La Divina Commedia è un poema didascalico-allegorico; infatti, vuole insegnare sulle grandi verità morali e religiose attraverso l’utilizzo di immagini che hanno significato simbolico. L’opera è composta da terzine di endecasillabi a rima incatenata (ABA, BCB, CDC,….)

Funzione didascalica e morale del viaggio di Dante

IL VIAGGIO DANTESCO È UN VIAGGIO CON UN SIGNIFICATO ALLEGORICO CHE RAPPRESENTA IL PERCORsO ChE L’UOMO DEVE COMPIERE PER sFUGGIRE ALLE PAssIONI TERRENE PER POI ARRIVARE ALL’ILLUMINAZIONE DELLA FEDE. UN ITINERARIO ChE VA DALL’IsTINTO E DALL’IGNORANZA VERsO LA COsCIENZA DELLA VERITÀ E DELLA sALVEZZA.

Conclusioni dei tre canti della Divina Commedia

Tutte e tre le Cantiche si concludono con la parola ‘stelle’: per l’Inferno “E quindi uscimmo a riveder le stelle”, per il Purgatorio “puro e disposto a salire le stelle” e per il Paradiso “l’amor che move il sole e l’altre stelle”.

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