Descrizione delle banconote europee
Il tasso d’interesse, le variazioni dei prezzi di quotazione e, infine, il costo di scambio (spread), i fondi negoziati e i fondi comuni vengono tutti delineati con punti base. Quindi, cosa c’è sulle banconote? Il tema del disegno delle banconote è l’architettura europea in diversi periodi storici; Sul retro sono presenti i ponti, che sono stati scelti come simbolo di collegamento tra gli stati, mentre il fronte rappresenta finestre o passaggi.
Firme sui biglietti da banca
Le banconote sono firmate da chi? La firma di Willem F. Duisenberg, Jean-Claude Trichet, Mario Draghi e Christine Lagarde (rispettivamente primo, secondo, terzo e quarto presidente della Banca centrale europea) è presente su ogni banconota. Tutte le banconote hanno un corso legale, indipendentemente dalla firma.
Produzione delle banconote
Stampa e controllo
La produzione è completamente automatizzata, ma i dipendenti della banca d’Italia sono specializzati per monitorare e controllare ogni movimento delle macchine. Al termine di ogni giornata, i fogli lavorati vengono contati accuratamente con un’apposita macchina.
Emissione di moneta
Cosa succede se stampo moneta? "Non conta quanta carta moneta circola in uno Stato ma quanta ricchezza reale vi è, ossia quanto quello Stato produce", quindi il metodo per emettere troppi soldi solo farà aumentare l’inflazione a causa della svalutazione della moneta.
Produzione in Italia
In particolare, la produzione di banconote avviene nel Centro Guido Carli, un edificio di proprietà della Banca Centrale Nazionale, situato al civico 417 di via Tuscolana. Questo edificio è stato costruito negli anni Sessanta e ospita il Servizio Fabbricazione Carte Valori della Banca d’Italia, noto anche come Servizio Fabbricazione Carte Valori.