Cosa succede se mangio la marmellata con la muffa?


Riconoscere la presenza di muffa

La muffa si sviluppa sulla marmellata quando è entrata aria nel vasetto. Per verificare, basta premere al centro del coperchio: se si sente il tipico “click clack”, non è avvenuto il corretto sottovuoto. Anche la presenza di bollicine nel vasetto indica che è entrata aria e che potrebbe esserci della muffa. Quali sono le muffe buone? Riconoscere una buona muffa non è difficile, basta che appaia di colore verde o bluastro vivace, brillante, al contrario di una muffa che ormai è invecchiata che tenda al colore nocciola o addirittura marrone.

Uccidere la muffa

Aceto, succo di limone e altri acidi sono ottimi per uccidere la muffa, ed è anche possibile utilizzare una soluzione di olio di melaleuca o estratto di semi di pompelmo in acqua per uccidere la muffa, aggiungendo circa 20 gocce ogni due tazze d’acqua.

Informazioni sulla muffa nera

Cos’è la muffa nera e di cosa si nutre La muffa nera è un tipo di fungo appartenente al genere Stachybotry. Nello specifico la muffa nera è uno Stachybotrys Chartarum ed è caratterizzata dalla manifestazione di funghi dal colore verde-nero, capaci di emanare un odore persistente e poco piacevole.

Il pane si ammuffisce perché fornisce una buona fonte di cibo per alcuni tipi di funghi. L’aria è solitamente piena di minuscole spore di muffa e, nelle giuste condizioni, possono depositarsi su quasi tutte le sostanze organiche e iniziare a digerirle.

Consumo di muffe buone

Le muffe che si possono mangiare sono sicuramente quelle che si sviluppano all’interno di alcuni pregiati formaggi. Si tratta di muffe dal colore bluastro e spesso conferiscono ai latticini in questione un caratteristico sapore che li distingue da tutti gli altri formaggi in commercio.

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