Dove troviamo i metalli pesanti?


Metalli pesanti: origine e impatto ambientale

In piccole quantità i metalli pesanti sono presenti naturalmente nel terreno, nell’acqua e nell’atmosfera. A causa di attività estrattive e processi industriali, possono essere mobilitati dall’uomo dai loro siti di deposito. Il mercurio, il cadmio, il cromo e il piombo sono i metalli più responsabili di danni ambientali ed effetti nocivi sugli esseri viventi.

Metalli pesanti e salute umana

Circa 35 metalli tossici richiedono attenzione, ma il piombo, il mercurio, l’alluminio, l’arsenico e il cadmio sono quelli più studiati per la relazione tra intossicazione cronica e rischi per la salute. Sono necessari esami del sangue, delle feci, delle urine e del mineralogramma del capello per valutare l’accumulo di metalli pesanti e individuare le possibili fonti di esposizione.

Depurare l’organismo dai metalli pesanti

La prima regola è bere almeno due litri d’acqua al giorno, evitare bevande gassate e succhi confezionati e moderare il consumo di caffè. Il processo di pulizia del sangue avviene in poche ore con il cambiamento del plasma e la riproduzione di globuli bianchi e piastrine entro 24-48 ore.

Come pulire naturalmente i vasi sanguigni?

Seguire una dieta equilibrata con frutta, verdura, frutta secca, semi oleosi, cereali integrali e legumi. Ridurre il consumo di alcol, fumo di sigaretta, cibi ricchi di grassi saturi e cibi trasformati. Praticare attività fisica regolare.

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