In quale fase del sonno è meglio svegliarsi?


Dormire bene per svegliarsi meglio

Se la sveglia squilla nelle fasi più profonde del sonno (N3 e REM) il suono ci risveglierà da una fase di rilassamento molto profondo e, di conseguenza, la sensazione sarà quella di essere richiamati dall’oltretomba.

Come capire se si soffre di narcolessia?

La narcolessia è caratterizzata da un’eccessiva sonnolenza diurna cronica, spesso con improvvisa perdita del tono muscolare (cataplessia). Altri sintomi comprendono paralisi al risveglio e allucinazioni ipnagogiche e ipnopompiche. La diagnosi si fa tramite la polisonnografia e il test di latenza multipla del sonno.

Sintomi comuni della narcolessia

  • Eccessiva sonnolenza diurna (ipersonnia diurna) e attacchi di sonno improvvisi
  • Cataplessia
  • Allucinazioni ipnagogiche
  • Paralisi del sonno
  • Comportamento automatico
  • Sonno notturno disturbato

Il sonno e il peso

Il sonno contribuisce a mantenersi in forma e persino a perdere peso. Dormire bene e per molte ore contribuisce a mantenersi in forma e persino a perdere peso tanto che esiste anche una dieta per smaltire chili durante il riposo notturno.

Narcolessia

La narcolessia è un disturbo del sonno caratterizzato da una sonnolenza eccessiva durante il giorno o da episodi incontrollati e ricorrenti di sonno durante le ore di veglia normali, in genere con episodi improvvisi di debolezza muscolare (cataplessia).

Esami del sangue per la stanchezza

Questi test quasi sempre includono l’esame dell’emocromo che comprende il conteggio dei globuli bianchi, dei globuli rossi e delle piastrine e una serie di esami aggiuntivi come VES, PCR, test del sangue per la tiroide (TSH, FT3 e FT4), analisi delle urine, glicemia, sideremia, vitamina D e CPK.

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