Perché la maglia della nazionale italiana e azzurra?


Il Colore Blu nella Maglia Azzurra

Venne scelto tale colore come omaggio, considerando che questo rappresentava il casato sin dal 1300: il famoso blu Savoia, a sua volta derivante dalla tinta del manto della Vergine Maria, notoriamente azzurro.

In particolare, negli anni ’30 Benito Mussolini ha preteso che la Nazionale indossasse la maglia nera, utilizzata in un’occasione anche ai Mondiali del 1938. Successivamente, nel 1954, ha fatto il suo debutto anche una maglia verde, simbolo del nuovo ciclo dell’Italia, a seguito del disastroso Mondiale svizzero.

Creazione del Colore Blu

Come fare il blu notte con gli acrilici? Il modo più semplice per fare il blu scuro è aggiungere il nero al blu un po’ alla volta. Più nero si aggiunge, più il blu si scurisce. In alternativa, puoi aggiungere l’arancione al blu un po’ alla volta fino a ottenere una tonalità più scura.

Come si fa il colore blu? E’ sufficiente mescolare ciano e magenta in parti uguali come nell’immagine di destra. Per ottenere un colore più chiaro è sufficiente aggiungere un po’ di bianco.

Curiosità sui Colori

Dalla mescolanza di due parti uguali di due differenti colori primari è possibile ottenere un colore secondario e ogni coppia di colori primari dà vita a un colore secondario: giallo + rosso = arancione.

Quali sono i colori primari? Il rosso (magenta); il blu (ciano); il giallo.

Come nasce il colore blu? I primi coloranti blu conosciuti sono di origine vegetale – il guado in Europa, l’indaco in Asia e in Africa -, mentre i primi pigmenti blu provengono da minerali, di solito lapislazzuli o azzurrite.

Tecniche Antiche di Pittura

I colori erano preparati con una miscelazione di pigmenti ottenuti dalla macinazione di terre colorate, agglutinate da una sostanza collosa formata da acqua, lattice di gomma e albume d’uovo. I pennelli erano ricavati dalle fibre di palma.

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