Dialogo tra un islandese e la natura
L’Islandese non è soddisfatto della risposta della natura perché afferma che non ha creato il mondo per l’uomo e non ha avveduto neppure di causare danni alle sue creature. In seguito, afferma che tutto si basa su un "perpetuo circuito di produzione e distruzione", che è la condizione Quali sono i problemi che affliggono l’Islandese?
Temi trattati nell’opera
L’opera, scritta tra il 1824 e il 1832, è composta da ventiquattro poesie prosaiche che si presentano come dialoghi o novelle. La potenza delle illusioni, l’infelicità umana e la ricerca del piacere sono tra i temi trattati, oltre al rapporto uomo-natura.
La fine dell’Islandese
Dopo avergli raccontato tutte le sue avventure alla Natura, gli ha detto che era sbagliato pensare che il mondo fosse stato creato per gli uomini. Leopardi demolisce la teoria antropocentrica perché l’uomo è solo materia sottoposta an un meccanismo casuale di creazione e distruzione.
Di conseguenza, chi sei, come povero islandese? Sono un povero islandese che cerca di scappare dalla natura; e ho cercato di scappare quasi tutto il tempo della mia vita in tutte le parti del pianeta, e ora lo sto facendo solo per questo motivo. La natura