Perché l’acciaio inox non si ossida?


Acciaio inossidabile

Il contenuto minimo di cromo "libero", ossia non combinato al carbonio, per cui un acciaio si può ritenere Inossidabile è il 10,5% per cui poter avere la formazione dello strato di ossido "passivante" continuo e protettivo nei confronti dalla corrosione.

Passivazione dell’acciaio inox

Passivazione (acciaio inossidabile) I trattamenti di passivazione vengono effettuati con bagno in soluzioni acide (di solito acido nitrico HNO3, oppure acido citricoC6H8O7) o utilizzando paste, che puliscono la superficie dell’acciaio da contaminanti ferrosi.

Acciaio inossidabile per uso alimentare

I migliori per uso alimentare sono l’acciaio inox AISI 430 e, soprattutto, l’AISI 316, più costoso ma di maggior qualità, che ha un’alta resistenza agli acidi, alle basi e ai cloruri, come il sale, e che non sviluppa quella classica maculatura a chiazze circolari, definita in gergo tecnico “vaiolatura”.

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