Perché l’uomo era considerato il fulcro dell’universo nella prospettiva medievale? Infatti, il Medioevo aveva una visione teocentrica del mondo: Dio era considerato il motore dell’universo e l’autore della storia, che era considerata il risultato del suo piano provvidenziale.
Per il pensiero umanistico rinascimentale, che significato ha l’uomo al centro dell’universo? L’uomo era considerato simile alla natura sia nell’Umanesimo che nel Rinascimento. Pertanto, l’umanesimo si afferma come una corrente culturale che pone l’uomo al centro dell’universo, con la capacità di scegliere e realizzare il proprio destino, contrariamente alla cultura ascetica medievale.
Quindi, con un margine di incertezza di 120 milioni di anni, l’età dell’universo è di circa 13,72 miliardi di anni. Alla fine, tutti sono d’accordo sul fatto che l’universo è stato creato dal Big Bang: una grande esplosione, il Big Bang, che produce protoni, elettroni e infine atomi di Elio. In considerazione di ciò, qual è l’origine dell’universo?
Come si è formato un buco nero? Quando una stella "muore", la sua gravità addensa lentamente tutta la materia dell’astro verso il suo centro. Ogni cosa, inclusa la luce, viene attratta e "inghiottita" quando si trova an una certa distanza dalla stella originaria. È sorto un buco nero.
L’universo è generalmente definito come il complesso che comprende tutto lo spazio e ciò che contiene, compresa la materia e l’energia, i pianeti, le stelle, le galassie e ciò che si trova nello spazio intergalattico. L’universo osservabile contiene la massima distanza teoricamente osservabile.
Secondo la teoria dello stato stazionario, l’universo non ha inizio né fine e mantiene le stesse caratteristiche nello spazio e nel tempo. Non confonderla con l’idea di un universo statico: Infatti, la teoria del Big Bang descrive un universo in espansione.
According to cosmological models, at an age of about 400,000 years, the recombination of hydrogen nuclei with electrons prevailed due to the low density of photons with energy higher than that of hydrogen ionization, H, and large amounts of neutral hydrogen formed in the universe.