Perché si dice omonimo?


Omographia e Polisemia

tardo homonymia (dal greco "ὁμωvυμία", in sostituzione di "omonimo"). – Il fatto che abbiano gli stessi nomi: un caso in cui due persone hanno lo stesso cognome e nome, anche se non sono parenti. Gli omonimi sono nomi che sono identici nella pronuncia e nella grafia. Nonostante ciò, hanno un significato diverso perché derivano da parole (radice) diverse o perché sono utilizzati in modo diverso, reale o simbolico.

Come si chiamano poi le parole con più significati? La polisemia è il fenomeno in cui alcune parole hanno significati diversi a seconda del loro svolgimento e delle loro interpretazioni diverse. In italiano, alcune parole hanno più significati. Sono parole polisemiche.

Omografia e Sdruccioli

Quindi, quali sono gli esempi di parole omografe? Gli omografi, derivanti dal greco omògraphos, che significa "dalla grafia uguale", sono parole che hanno la stessa grafia ma pronunciano diversamente. Pórci significa maiali e pórci significa porre noi stessi. In grammatica, una parola sdrucciola o proparossitona è quella che ha un accento tonico sulla terzultima sillaba, come tàvolo, èsile, il cognome veneto Fàvaro e così via.

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