Qual è il significato del digiuno?


Digiuno nelle principali religioni

Il digiuno consiste nel non mangiare al mattino e dopo sesta (mezzogiorno) e astenendosi da ogni cibo di derivazione animale (carne, pesce compreso, uova latte e latticini), nonché dal vino e dalle altre bevande alcoliche e dall’olio d’oliva.

Regole alimentari per il Venerdì Santo

La Chiesa Cattolica richiede che il Mercoledì delle Ceneri e il Venerdì Santo si osservi il dettame carnem levare, secondo il quale non si dovrebbe mangiare la carne.

Digiuno durante il Ramadan

Il Ramadan è il mese di digiuno celebrato dai musulmani. Si svolge durante il nono mese dell’anno solare, periodo in cui si mangia solo prima dell’alba e dopo il tramonto – mai durante la giornata. Non è permesso nemmeno un sorso d’acqua a chi osserva il digiuno secondo l’usanza più tradizionale.

Tradizioni ebraiche

Significato dei "riccioli" degli ebrei: In italiano vengono anche chiamati cernecchi. I Payot sono portati da alcuni uomini e ragazzi delle comunità religiose ebraiche ortodosse secondo l’interpretazione dell’ingiunzione biblica contro la rasatura degli "angoli" della propria testa.

Modo di preghiera degli ebrei al mattino: Durante la luce del giorno si recitano in successione shacharit, musaf, mincha e, mentre il sole comincia a tramontare, si recita la Ne’ila l’unica volta dell’anno.

Indumenti tradizionali: Shash è un copricapo tradizionale indossato nella Chiesa caldea e kippāh è il cappello rituale dei rabbini obbligatorio in sinagoga.

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