Il Salvator Mundi, l’ultimo dipinto di Leonardo da Vinci (1452–1519), sarà messo all’asta da Christie’s a New York il 15 novembre. Questo dipinto è proprietà di un privato e non di un ente pubblico, quindi non è custodito in un museo.
Ben Lewis scrive il libro "L’ultimo dipinto di Leonardo" in cui racconta la storia della misteriosa sparizione del Salvator Mundi. Il libro inizia con Luigi XII e Carlo I d’Inghilterra, due dei primi e più famosi possessori, e continua con l’ultimo acquirente, un principe saudita semi-sconosciuto.
Mondo: i tre toni gialli dei petali riflettono il sole del Sud: per calmare le persone ansiose. Al tempo stesso, la gratitudine per l’amico Paul Gauguin lo ha colpito con un’esplosione di colore giallo come la gioia.
Sir Chester Beatty, un ingegnere minerario inglese, e sua moglie lo acquistarono a Parigi nel 1934. Il lord inglese decise di prestarlo alla galleria londinese dopo la morte di quest’ultima; tuttavia, poiché non avevano abbastanza denaro all’epoca, decisero di metterlo all’asta e venderlo al migliore acquirente. La Galleria Nazionale conserva i Girasoli di Van Gogh.