Quando non usare l’acqua ossigenata?


Uso corretto e precauzioni con il perossido di idrogeno

Il perossido di idrogeno è controindicato per l’uso sulla pelle con problemi di allergie, eruzioni cutanee, tagli o piaghe profonde. Non è raccomandato l’uso per pulire la pelle con gravi ustioni. L’acqua ossigenata non deve essere bevuta, il suo uso è solo esterno.

Come riconoscere una ferita infetta

Per capire se una ferita è infetta, bisogna riconoscere e verificare la presenza di alcuni sintomi come il gonfiore, l’arrossamento, il calore localizzato (il taglio, infatti, è più caldo rispetto alle zone circostanti) e la presenza di pus.

Utilizzo corretto e concentrazione dell’acqua ossigenata

Proprietà e usi dell’acqua ossigenata. L’acqua ossigenata al 3% (10 volumi) è principalmente un buon antisettico ed è l’unica concentrazione che, utilizzata in modo consapevole, può essere utile per la cura della persona.

Procedure corrette per il trattamento di ferite

Come medicare una ferita con Betadine? Applicare 2 volte al giorno direttamente su piccole ferite ed infezioni cutanee. Una quantità di 5 ml di soluzione è sufficiente a trattare un’area di circa 15 cm di lato. La soluzione di colore marrone, applicata sulla cute crea una pellicola superficiale protettiva che non macchia.

Utilità dell’acqua fisiologica sulle ferite

In caso di ferite sporche la soluzione fisiologica sterile si rivela molto utile: irrigare la lesione e muoversi dall’interno verso l’esterno permetterà di portare all’esterno eventuali detriti e successivamente, verrà usata mantenere la ferita pulita.

Procedura corretta per la disinfettazione di ferite

Cosa fare: lavare accuratamente e a lungo la ferita con acqua e sapone, facendo attenzione a rimuovere eventuali materiali estranei (polvere, schegge, terra, sassetti); per disinfettare la ferita si può usare acqua ossigenata o un altro disinfettante; fasciare in modo appropriato la ferita usando della garza sterile.

Lascia un commento