Quando si può mettere la virgola dopo la E?


Uso della virgola

Vi è solo un’eccezione a tale enunciato, anche se opzionale: la virgola si può usare quando all’interno della frase la “e” è ripetuta, il discorso necessiti di una pausa oppure in presenza di un inciso.

Congiunzioni avversative

  • Congiunzioni avversative: indicano un’opposizione logica tra i due elementi che collegano, come nel caso di: ma, tuttavia, però, al contrario, per altro, ciò nonostante, pure, eppure, anzi, bensì, piuttosto, invece, nonostante, ecc.

Esempi di congiunzioni

  • Congiunzioni semplici: e, o, ma, pure, mentre, come, che.
  • Congiunzioni composte: formate dalla fusione di più parole.

distinguere tra "e" e "è"

E’ la stessa lettera ma se indossa il "cappellino", cioè l’accento, si tratta del verbo essere e spiega; se invece è "nuda" è una congiunzione e collega due parole o due frasi.

Uso di "ed"

E ed è appartengono a due categorie lessicali diverse: “e” è una congiunzione, mentre “è” è un verbo. Dunque utilizzeremo e quando vogliamo collegare due parti del discorso, come ad esempio: Luca e Marco sono in pizzeria.

Altre congiunzioni

Le congiunzioni copulative sono quelle che collegano due elementi o due proposizioni, di contenuto affermativo o negativo, in modo tale che risultino sommate tra loro. Mi ha lasciato senza dirmi neanche / neppure / nemmeno il perché. Né oro e né terra (G. Pascoli, Odi e inni).

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