Viaggio di Dante e la Temporalità
Pertanto, il giorno in cui Dante immagina di intraprendere il suo viaggio oltremondano è probabilmente il 25 marzo del 1300. Un viaggio che non sarà dimenticato per secoli e generazioni successive.
Il viaggio dura circa sette giorni (un numero che è ricco di simboli come i giorni della creazione, le virtù cardinali e teologali, i sette doni dello spirito santo, ecc.).
Dante e le Emozioni nell’Inferno
Dante prova paura quando vede questo mondo sconosciuto. La forte emozione si manifesta prima nella selva oscura e successivamente nell’incontro con tre fiere: il leone, la lupa e la lonza.
Significato della Metafora della Vita
Anche l’indicazione nel mezzo del percorso, che per i medievali corrispondeva all’età di 35 anni e per noi si sposterebbe un po’ più in là, indica che prima o poi ci si trova a metà del guado, in una situazione di grave difficoltà perché si è perso di vista l’orientamento da dare alla Dante ci insegna a viaggiare per ottenere la libertà.
Virgilio non è degno di accompagnare Dante nel Paradiso perché si trova nel Limbo, un luogo dell’Inferno in cui si trovano i non battezzati che hanno vissuto in modo virtuoso.
Descrizione del Paradiso
Il Regno del Paradiso che Dante descrive nella Commedia non è più collegato alla Terra: Tutto è sia etereo che eterno.