Quando un vescovo diventa cardinale?


Processo di Nomina dei Cardinali

Nel 1962, Papa Giovanni XXIII ha stabilito che chi viene eletto cardinale deve anche essere vescovo. È possibile essere eletti Cardinali Diaconi o Cardinali Presbiteri secondo la stessa legge. Per diventare cardinale vescovo, è necessario aver ricoperto cariche inferiori per almeno dieci anni. Inoltre, devi avere almeno 35 anni, essere stato prete per almeno cinque anni e essere in possesso di un dottorato in teologia o di diritto canonico.

Designazione dei Cardinali

Si scelgono senza presentare domanda da una lista segreta.

Ruolo e Selezione dei Cardinali

Secondo il codice di diritto canonico, il cardinale è un prelato designato dal papa, che è il suo prelato immediatamente sottostante nella gerarchia cattolica e è il suo diretto collaboratore.

Ruoli nelle Varie Diocesi

In genere, un arcivescovo è il titolare di una diocesi, che è la metropoli o diocesi più importante di una provincia ecclesiastica. Il titolo di metropolita è assegnato all’arcivescovo che la gestisce. Alcune arcidiocesi, tuttavia, non sono sedi metropolitane.

Il Cardinale di Napoli

Domenico Battaglia è stato nominato arcivescovo Domenico Battaglia della Chiesa cattolica, monsignor Battaglia, che assume il ruolo di Arcivescovo metropolita di Napoli dal 2020 e Gran cancelliere della Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia meridionale dal 2020.

Attuale Cardinale Camerlengo

L’attuale camerlengo è il cardinale statunitense Kevin Joseph Farrell. Il padre di Kevin Joseph Farrell è nato a Dublino.

Papa del 2021

Papa Francesco (nome latino Franciscus PP., pronuncia spagnola: Francisco, nato Jorge Mario Bergoglio a Buenos Aires) è il 266o papa della Chiesa cattolica, vescovo di Roma e 8o sovrano dello Stato di Città del Vaticano.

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