Quando usare il trapassato remoto?


Il trapassato prossimo

Il trapassato prossimo si riferisce an un evento che si è verificato nel passato, preceduto da un’altra azione (espressa con imperfetto, passato prossimo o passato remoto).

L’imperfetto indicativo

L’imperfetto indicativo è un tempo verbale che indica un’azione che è avvenuta in passato e viene considerata nel suo svolgimento, nella sua durata, senza riferimento al suo inizio, alla sua conclusione o al suo scopo.

Il verbo essere

Il verbo essere ha la seguente forma: Fossi, fossimo, foste, fossero.

In modo più formale, dovresti usare il condizionale: Vorrei sapere se potresti dare qualche consiglio.

Se ho compreso correttamente il significato, direi: "Desideriamo che il nostro lavoro esprima non una visione prettamente maschile ma una sensibilità universale."

Congiuntivo: presente, passato, imperfetto, trapassato, che io potessi, che tu potessi, che lui/lei/lei potesse, che noi potessimo, che voi poteste, che loro/loro potessero, che io avessi potuto, che tu avessi potuto, che lui/lei/lei avesse potuto, che noi avessimo potuto, che voi aveste potuto, che loro/loro avessero potuto.

La risposta è: Entro di loro, le frasi sono corrette.

Possiamo trovare sia il congiuntivo che il condizionale nella proposizione oggettiva (nel nostro caso che il sistema dell’arte potrebbe/potrebbe non accoglierli mai).

Condizionale presente e passato:

  • io dovrei
  • tu dovresti
  • lui/lei/lei dovremmo
  • noi dovremmo
  • voi dovresti
  • loro/loro dovrebbero
  • io dovrei
  • tu dovresti
  • lui/lei/lei dovrebbe
  • noi dovremmo
  • voi dovresti
  • loro/loro dovrebbero

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