Oltre ottant’anni di storia, il 45% di quota mercato mondiale, 250 dipendenti e due milioni di forme di Gorgonzola DOP prodotte ogni anno: sono questi i numeri che fanno di Igor una delle principali aziende in Italia nella produzione del tipico formaggio di Novara, considerato tra le eccellenze gastronomiche del Paese.
Come si chiama il verde del gorgonzola? Il Penicillium Glaucum che si sviluppa all’interno del gorgonzola crea nella pasta delle venature più o meno diffuse, il cui colore varia dal verde al blu al grigiastro. Proprio per la presenza di questa muffa, che conferisce al formaggio la sua tipica screziatura, il gorgonzola viene definito formaggio erborinato.
Come nasce la tipica muffa del gorgonzola, un formaggio lombardo dalle caratteristiche striature verde e blu, dovute alla presenza di Penicillium Glaucum. Si tratta di una muffa completamente priva di contaminazione batterica e, per questo, commestibile e sicura.
Come è fatto il gorgonzola? Il Gorgonzola è un formaggio assai antico, alcuni affermano che il Gorgonzola sarebbe stato fatto per la prima volta, nella località omonima alle porte di Milano, nell’anno di grazia 879.
In realtà il gorgonzola può essere inserito persino in una dieta ipocalorica: «30 grammi, anche più volte la settimana, sono concessi», conferma Barbara Maida, dietista a Cernusco sul Naviglio (Milano).
Quelli magri, che contengono tra il 10 e il 25% di grasso sulla sostanza secca, e quelli extra magri, che contengono una percentuale di grasso minore del 10%.
Rispetto a questo,, quanto colesterolo contiene il gorgonzola? Contenuto in colesterolo in formaggi e ricotte Alimento Colesterolo [mg/100g] Formaggio spalmabile light 42 Gorgonzola 70 Grana 109 Mozzarella 46 Altre 13 righe