Quanti nomi si possono dare?


Limite di nomi e disposizioni legali

In Italia è possibile dare fino a massimo di tre nomi a un bambino. Tali nomi possono essere separati da virgola o meno. Solo nel primo caso, però, negli estratti e nei certificati rilasciati dall’ufficiale dello stato civile e dall’ufficiale di anagrafe deve essere riportato solo il primo dei nomi.
Secondo l’articolo 35 del Dpr 396/2000, come modificato dalla legge 219/2012, il nome di una persona può essere costituito da un solo nome o da più nomi, anche separati, non superiori a tre.

Scelta dei nomi per i figli maschi

Sono Francesco, Leonardo e Alessandro i nomi maschili più amati dai genitori di nostrofiglio.it lo scorso anno. Molto gettonati anche Lorenzo, Mattia, Andrea.

Nomi comuni vs nomi propri

I nomi comuni indicano in modo generico, senza distinguerli, persone, animali, cose o idee della stessa specie. Sono nomi comuni: ragazzo, professoressa, cane, fiume.
I nomi propri indicano in un modo specifico una determinata persona, un luogo, una cosa, un animale.

Varianti di nomi per un leone

Maschili: Leonio. Alterati: Lionello, Leonetto, Lionetto, Leonino, Leoncino. Ipocoristici: Leon, Leo.
Femminili: Leona, Leonia. Alterati: Lionella, Leonetta, Lionetta, Leoncina.

Importanza della scelta del nome

Il nome del bambino: come sceglierlo. Il nome non solo sancisce l’identità di una persona che, volente o nolente, se lo porterà dietro per tutta la vita, ma racconta anche il suo carattere e come si relaziona con gli altri e con il mondo.

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