Quanti pompieri sono morti a Chernobyl?


Incidente di Chernobyl

In particolare sono da considerarsi veri e propri eroi i 28 che morirono nei giorni successivi al disastro per le forti dosi di radiazioni assorbite e che si sacrificarono in piena coscienza, come peraltro i 19 che morirono nel periodo 1987-2004.

Quando esplose il reattore di Chernobyl? 26 aprile 1986 : esplode uno dei reattori della centrale nucleare di Chernobyl, il nocciolo fonde e dà l’avvio al primo incidente nucleare della Storia.

Esplosione di un Reattore Nucleare

In una esplosione nucleare l’energia viene liberata in pochi microsecondi, e sarebbe sufficiente a vaporizzare completamente il materiale. Quindi fondamentalmente, le reazioni nucleari avvengono in tempi molto più rapidi di quelli che il materiale impiega ad "accorgersi" dell’energia che gli viene ceduta.

Attualità di Chernobyl

La zona di alienazione non è deserta: a Chernobyl oggi abitano circa 2mila persone. Sono addetti ai lavori: guardiani, agenti di polizia, tecnici e guardie che hanno il compito di vigilare sul sarcofago che avvolge il reattore esploso e di evitare intrusioni da parte di estranei che tuttavia si ripetono.

Inoltre, come si è spento Chernobyl? L’emissione di particelle radioattive continuò per molti giorni, e solo a novembre il reattore esploso fu sigillato in un sarcofago di cemento armato, all’interno del quale si trovano ancora 180 tonnellate di uranio. Il secondo reattore fu spento nell’ottobre del 1991 dopo un incendio.

Responsabili del Disastro di Chernobyl

Tre dei principali responsabili del disastro, sotto processo al Politburo nel 1987: Nikolai Bryukhanov (a sinistra, direttore dell’impianto), Anatolij Dyatlov (al centro, vice capo ingegnere, colui che obbligò gli operatori a proseguire il test nonostante gli allarmi) e Nikolai Fomin, capo ingegnere dell’impianto.

Lascia un commento