Quanti soldati italiani sono morti in Russia?


Entrata dell’Italia nella Seconda Guerra Mondiale

Fonti russe elencano le morti di 28.000 dei 49.000 prigionieri di guerra italiani nell’Unione Sovietica tra il 1942 e il 1954. L’entrata dell’Italia nella Seconda guerra mondiale avviene con una serie di atti formali e diplomatici solo dopo nove mesi, il 10 giugno 1940, e viene annunciata da Mussolini stesso con il celebre discorso dal balcone di Palazzo Venezia a Roma: Uomini e donne d’Italia, dell’Impero e del regno d’Albania! Ascoltate!

Numeri della Seconda Guerra Mondiale

  • Quantità di soldati italiani in combattimento o prigionia:

    • Militari: 194.000
    • Civili: 3.208
  • Bombardamenti aerei anglo-americani:

    • Militari: 3.066
    • Civili: 25.000

Neutralità Italiana nella Prima Guerra Mondiale

Come venivano reclutati i soldati nella prima guerra mondiale? I primi corpi dell’ E.P.ad entrare in guerra disposero il personale per metà a reclutamento nazionale, e metà a reclutamento regionale. In guerra il richiamato per cartolina di precetto affluiva direttamente ai centri di mobilitazione dove era armato, vestito e assegnato alle unità da completare.

Eventi del 1943 in Italia

In Italia, gli scioperi del marzo 1943, il bombardamento di Roma del luglio e la caduta, nello stesso mese (25.7.1943), del fascismo, fanno precipitare la situazione. Il paese è al tracollo, la guerra è persa su ogni fronte e l’Italia si arrende: il 3 settembre viene stipulato l’armistizio con gli Alleati.

Il giorno dopo la sua proclamazione (8 settembre 1943) il re abbandona Roma e si rifugia a Brindisi. Mussolini era stato deposto da poco, dalla seduta del Gran consiglio del Fascismo, il.

Lascia un commento