Quoziente Intellettivo (QI) e misurazione
I test standard hanno dimostrato che il quoziente intellettivo di Stephen Hawking era di 160, un valore condiviso da altri geni come Isaac Newton e Albert Einstein.
La formula per calcolare il QI è il rapporto tra l’età mentale e l’età cronologica moltiplicato per cento: Età mentale divisa per l’età cronologica x 100. Il QI varia da 0 a 200, con una media di circa 100.
Un punteggio QI inferiore a 70 è considerato basso, mentre oltre 140 è considerato alto o geniale.
Critiche al QI e livelli di ritardo mentale
Alfred Binet, inventore del primo test sul quoziente intellettivo, criticò l’uso del QI per valutare l’intelligenza.
Il ritardo mentale moderato ha un QI compreso tra 50-55 e 70. Sugli estremi vi sono il ritardo mentale grave e estremamente grave.
Manifestazioni del ritardo mentale lieve
Il ritardo mentale lieve è il più comune e si presenta con carenze nelle capacità sociali, comunicative e senso-motorie, particolarmente nei bambini dai 0 ai 5 anni.
Gli italiani più intelligenti
Nel 2019, Lorenzo De Laurentis, un giovane aquilano, è stato nominato "Uomo più intelligente d’Italia" dopo aver vinto il concorso Brain, organizzato dalla Mensa.