Analisi della poesia di Mattina e spazio infinito
A livello retorico, tutta la poesia di Mattina si basa su una sinestesia e la sua brevità non può che generare una forte enigmaticità che porta a diverse interpretazioni. Inoltre, l’idea di immenso deriva dall’idea che nella luce del mattino il cielo e il mare si fondano in un’unica, infinita chiarita.
Esempi di poesie di Giuseppe Ungaretti
Convinto dell’interventismo, scrisse Lacerba nel 1915 e nel 1916. La gioia del naufragio e il porto sepolto. Al termine della guerra, ha scritto L’allegria (1931) e Sentimento del tempo (1933). Successivamente si è trasferito in Brasile, dove il suo figlio è deceduto: L’opera Il dolore (1947) è stata influenzata dall’evento.