L’assenza di prove sperimentali per le sue teorie è forse all’origine della mancata assegnazione del premio Nobel per la fisica a Hawking, come lui stesso sostenne. In fisica la teoria del tutto, conosciuta anche come TOE (acronimo dell’inglese theory of everything), è un’ipotetica teoria fisica in grado di spiegare e riunire in un unico quadro tutti i fenomeni fisici conosciuti. Presupposto minimo di tale teoria è l’unificazione di tutte le interazioni fondamentali.
Adattarsi bene alle situazioni, essere flessibili, e convivere in contesti diversi sono caratteristiche tipiche delle persone più intelligenti. Una recente ricerca ha messo in luce una spiccata capacità, da parte delle menti più brillanti, di modificare il proprio comportamento per adattarsi a situazioni ostili.
Come prima cosa è necessario evidenziare che un’intelligenza elevata non contribuisce allo sviluppo di nessun tipo di disturbo mentale. Esistono, però, un rischio e una predisposizione alla preoccupazione eccessiva, all’autocritica, ad avere una percezione molto falsata del mondo tendente alla negatività.
Il cervello raggiunge il picco cognitivo, il momento in cui è più ‘potente’, all’età di 35 anni, mentre il declino inizia verso la metà dei 40 anni.
Come si calcola il QI in psicologia? Questo test aveva sempre un unico punteggio totale, il quoziente intellettivo (QI), calcolato dividendo l’età mentale del soggetto per l’età cronologica e moltiplicando questo numero per 100, punteggio medio ottenibile al test.
Il ritardo mentale (disabilità intellettiva) è un disturbo con esordio in età evolutiva e comprende deficit del funzionamento sia intellettivo che adattivo negli ambiti concettuali, sociali e pratici.