Cosa vuol dire l’arte per l’arte?


Il programma che sta alla base del parnassianesimo, enunciato da Th., preparò il terreno all’estetismo decadentistico, che trasferì l’eroismo dalla sfera della vita a quella dell’arte.
Quali autori stranieri hanno incarnato la figura dell’esteta o del dandy? Andrea Sperelli, Oscar Wilde sono i protagonisti dei romanzi di D’Annunzio e Wilde. Incarnano il dandy, un tipo di umano cinico e dissoluto che, animato dall’aspirazione della bellezza, si propone l’eleganza e l’esteriorità come fine della vita, disprezzando ciò che è mediocre e banale.

Cos’è il superuomo dannunziano? Questo personaggio ruota attorno all’esaltazione dello spirito dionisiaco ed è caratterizzato da un vitalismo puro che gli conferisce un’energia sconfinata ed inarrestabile. Proprio quest’energia istiga nel suo animo una profonda volontà di dominio e lo autorizza ad agire oltre ogni norma morale.
Chi si fece togliere le costole? Si dice che Gabriele D’Annunzio, il “Poeta Vate”, si sia fatto togliere due costole in modo da riuscire a compiere l’autofellatio.
Come D’Annunzio fraintese Nietzsche? Nietzsche divenne così il filosofo della crisi, il fondatore di un nuovo modo di pensare. Quanto alla sua idea del superuomo o per meglio dire dell’oltreuomo, inteso come il giusto trionfatore di una massa di deboli o schiavi, va senza dubbio corretta.

Quali sono gli aspetti più significativi della biografia di D’Annunzio? Gli episodi più significativi della vita di D’Annunzio sono: la ricca produzione letteraria (raccolte poetiche, novelle, romanzi, opere teatrali); l’elezione a deputato nel 1897 (elezione fortemente ricercata perché il mondo potesse capire che egli era capace “di tutto”); i numerosi amori, la relazione con Eleonora.

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