Come si dice in napoletano ti amo?


Il linguaggio dell’amore a Napoli

Il sostantivo napoletano è "ammore", senza il verbo amare: "Te vojo bene assai" è un modo per dire ti amo. Quando ci innamoriamo a Napoli, siamo costretti a scrivere poesie per differenziare i sentimenti, perché non si può dire semplicemente "ti amo" e quindi si usano giri di parole.

Il significato di "seccia" in napoletano

Qual è il significato di "seccia" in napoletano dopo questo? È noto che la parola "seccia" non augura nulla di buono e si riferisce a: sventura, negatività, cattivo presagio, proprio perché lo "iettatore" è paragonabile al nero del "malaugurio" spruzzato da questo mollusco metaforicamente.

Il mistero di "seccia" e "curnuto e mazziato"

Il termine "seccia" indica due cose: un mollusco e il destino. Il termine "seppia" deriva dal latino sepia, che ha raddoppiato la seconda consonante in italiano (p) e in napoletano (c). Anche la questione è: A Napoli, come si dice sfortuna? Curnuto e mazziato! È possibile che ci sia una situazione più triste della precedente, ovvero essere Cornuto e mazziato, cioè essere non solo tradito ma anche picchiato. I napoletani usano questa frase metaforicamente per descrivere non solo una persona sfortunata ma anche una persona che viene biasimata per questo.

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