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Cosa diceva Einstein sul tempo?

Per Einstein il tempo è sempre stato relativo. Ciò è dovuto a un fenomeno descritto dalla relatività generale, noto con il nome di dilatazione temporale gravitazionale. Il tempo, dunque, può essere deformato se l'oggetto risulta abbastanza massivo e quindi dotato di una forte attrazione gravitazionale.

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Come spiegare l'orizzonte ai bambini?

L'orizzonte sarebbe pertanto un luogo della Terra, quello nel quale tramonta il Sole. Da notare l'indecisione dei bambini a rintracciare l'orizzonte in un paesaggio familiare come il terrazzo della scuola: corrisponde ai palazzi, all'intero panorama, oppure è una linea che separa i palazzi dal cielo. Di conseguenza,, che cos'è la verticale del luogo? La verticale del luogo è la retta passante per il punto in cui si trova l'osservatore e il centro della terra: essa interseca la sfera celeste nei punti chiamati zenit (sopra la testa dell'osservatore) e nadir (sotto i suoi piedi).

Che cosa è la sfera celeste?

La sfera celeste è una sfera immaginaria, di raggio arbitrario e con al centro la Terra, sulla cui superficie si proiettano tutti gli astri. La sfera celeste non ha nessuna realtà fisica, è solo un'illusione dovuta al fatto che non siamo in grado di valutare visivamente la diversa distanza dei corpi celesti. A quale distanza devi metterti da un compagno per coprirlo con un pollice un pugno una spanna? Si definisce spanna la distanza tra la punta del dito pollice e la punta del dito mignolo della mano, ben aperta, di un essere umano adulto. Tale distanza è di circa 20 centimetri.

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Si può anche chiedere:, come si calcola la distanza topografica?

Se la distanza è di circa 20 centimetri, dovrete eseguire un semplice calcolo, rapportandolo all'effettiva misura in scala della cartina. Se la cartina che avete davanti è di 1:1.100.000, vuol dire che in carta questa scala avrà una corrispondenza di circa 11 chilometri ad ogni centimetro sulla cartina. 30 ago 2020 Come è fatto l'occhio umano? L'occhio è costituito da diverse strutture: cornea, iride, pupilla, cristallino, corpo vitreo, retina, macula, uvea, nervo ottico. L'anatomia dell'occhio è qui rappresentata nello schema che segue. La fase più complessa del processo visivo si realizza nella retina.

Di Carmelita

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