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Qual è la differenza tra filosofia e scienza?

La filosofia è fondamentalmente basata sulla speculazione, in misura maggiore o minore, mentre la scienza, sebbene incorpori anche un certo grado di speculazione, limita il potere di questo attraverso test empirici.

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Qual è la differenza tra filosofia e scienza?

Sia la filosofia che la scienza usano un certo grado di speculazione, ma il potere di questo è limitato da test empirici.

Cosa si fa in filosofia alle superiori?

La sinistra hegeliana; Feuerbach, Marx, Engels: il materialismo dialettico. Il positivismo. L'evoluzionismo. L'idealismo storicistico, il fenomenismo relativistico, il pragmatismo, e i loro principali sviluppi nel pensiero contemporaneo. Che cosa ha fatto Platone? Platone fu uno dei filosofi più importanti della storia. Fu allievo di Socrate. Nacque nel 428 a.C. e morì nel 347 a.C. ad Atene. Lo scopo di Platone fu quindi quello di introdurre importanti innovazioni che permettessero di rinnovare l'antico splendore di Atene e aprire gli occhi ai suoi concittadini.

Che cosa dice Platone?

“L'inizio è la parte più importante del lavoro.” “Non esiste uomo tanto codardo che l'amore non renda coraggioso e trasformi in un eroe.” “Il capolavoro dell'ingiustizia è di sembrare giusto senza esserlo.” “Ciò che non si possiede né si conosce, non si può dare né insegnare ad altri.” Si può anche chiedere:, come sono i filosofi? Filosofo è colui che contempla in modo disinteressato la realtà deducendo dalle sue riflessioni delle norme di comportamento che possano guidare la vita in modo retto.

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Come si chiama la filosofia della scienza?

Il problema scientifico è una filosofia della scienza.

Inoltre,, chi sono i filosofi italiani?

Pagine nella categoria ""Filosofi italiani del XXI secolo"" Ferdinando Abbri. Francesco Adorno. Giorgio Agamben. Evandro Agazzi. Angela Ales Bello. Luigi Alici. Tiziana Andina. Monia Andreani. Perché Cartesio è considerato il fondatore della filosofia moderna? Cartesio è stato giustamente chiamato «il padre della filosofia moderna» perché dal suo pensiero prendono le mosse tutti i maggiori pensatori del Seicento e del Settecento. «Cogito, ergo sum», «Penso, quindi sono» è la prima salda certezza che il dubbio non può scalfire, proprio perché il dubitare è pensare.

Di Margret

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